FARE LA MASSAGGIATRICE

Chi disprezza gli altri e vive di chiusure non potrà mai fare il massaggiatore o la massaggiatrice. Perchè questa antica arte presuppone l' amare il corpo dell' altro mentre lo si massaggia, coccolarlo, deliziarlo, far sentire l' altro in una dimensione che sembra distaccarsi da quella reale, una dimensione quasi ultraterrena.
La sensazione di benessere e di rilassamento che proviene da queste pratiche, ha poco a che vedere con le specifiche tecniche massaggistiche in sè per sè.
Molto dipende dall' atmosfera che si crea, dal feeling tra la massaggiatrice e il massaggiato, dall' ambientazione in cui si svolge la seduta. Dal comportamento di entrambi durante il trattamento ( tanto la massaggiatrice quanto il massaggiato devono cercare di rilassarsi il più possibile, parlando poco, o perniente, ed entrando in una condizione di "meditazione" e di liberazione della mente ).
Le musiche adatte possono senz' altro aiutare, come anche la presenza di essenze profumate che amplificano la sensazione di "magia" del momento del massaggio.
Ma, cosa più importante di tutte, ambo le parti, quando si incontrano, devono porsi in una condizione psicologica che li predisponga a ciò che stà per avvenire. E questo lo si ottiene solo se la massaggiatrice ha vera passione per quello che fa e considera la sua opera come un qualcosa di bello e di edificante, e solo se, contemporaneamente, chi si rivolge alla massaggiatrice lo fa con spirito benevolo, con empatia, e senza pregiudizi o preclusioni di sorta.

Buon relax a tutti....
kIKA KAHSHAN-ELITE MASSAGGIO