PENSIERI NASCOSTI, TANTRA DESENZANO

Spesso lungo il cammino della mia vita ho scoperto nelle persone con cui ho avuto a che fare (per un motivo o per un altro, lavoro o vita privata...) una cosa che non tutti riescono a percepire e a comprendere e di conseguenza nemmeno a rapportarsi....mi riferisco alla sensibilità, una cosa che non si compra e tantomeno si vende, è quel qualcosa che certe persone si portano dentro come fosse un'impronta, come se fosse un segno di riconoscimento o forse in taluni casi come fosse una cicatrice lasciata dal tempo....

Mi sto convincendo che solo l'affetto, e le emozioni che i rapporti umani sanno donare, possono colmare certe ferite sull'essere. Ma accettare l'amore di qualcuno senza timori o reticenze, fidarsi e infine imparare a ricambiarlo, abbattendo i muri del proprio orgoglio, è una delle prove più difficili alle quali la vita ama sottoporci. Io credo che occorra scavare dentro di sé, alla ricerca di ciò che si è veramente. E' un'impresa alla quale molti hanno imparato a desistere, perche come tutte le grandi imprese comporta il rischio di non tornare più indietro. Eppure qualcosa mi dice che non bisogna mai cessare di mettere in discussione se stessi, la propria identità, le proprie certezze.
Io so che solo scandagliando nelle profondità del proprio animo si può abbracciare il proprio essere e trovare quella serenità che a volte sembra duratura, alle volte effimera, altre volte addirittura irraggiungibile. Siamo tutti nati per qualcosa, questo è sicuro. Lungo il cammino ci può capitare di perderci, o di perdere qualcosa di noi stessi, ma fa parte del gioco. Alla fine, tanto, ci si ritrova sempre....almeno spero!

Kika Kahshan


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